venerdì 1 giugno 2007

lost...."avanti tutta"...ffw

la terza serie è finita.
c'è voluto un po' a metabolizzare il finale, che apre nuove strade specie nella narrativa che andrà a giocare non più in "cosa succederà" ma in "cos'è successo".

un colpo geniale ma, secondo me, rischioso..
mooolto rischioso.
ovvero, per tenere in piedi questa nuova linea narrativa ci vuole una scrittura con le palle, senza flessioni.

se finora lost ha avuto alti e bassi, beh, dalla 4 serie non se li potrà più permettere,
vedremo se sanno cioé che fanno.

(già nella season finale, per me il fatto che il mentitore ben, dica la verità mi sembra un piccolo tradimento per lo spettatore..ma ne parleremo)


ah, se "the others" sono i buoni per davvero.
allora attendo con ansia i cattivi!

nota negativa:
jack non morirà.

2 commenti:

maso.c ha detto...

finito di vedere. Beh, altro gran colpo di scena con il flash-forward. Come sempre mi stupiscono con cose già fatte o viste, ma come dire, spiazzano sempre e ti tengono incollato al video.

Ma baskjev, credi davvero che andranno avanti in questo modo (con continui ffw)?
io lo spero, ma oltre alla difficoltà nella tenuta narrativa, mi sembrerebbe la narrazione di una continua caduta, inarrestabile, e per cui difficilmente ci sarebero veri colpi di scena....
ma son pronto a stupirmi ancora...
quando rinizia? a febbraio?

Leda ha detto...

Anche io ho finito di vedere questa fatidica terza serie che mi ha lasciato di nuovo con l'amaro in bocca, più che altro perchè a questo punto, dopo essere stata così ben trascinata qui e là dalla pervessissima rete psicolgica della fiction, vorrei tanto tanto sapere come c...va a finire sta storia!!
Tuttavia dico: che mi sono piaciute e che mi hanno davvero trascinata nelle vicende dei personaggi le prime due serie, che mi spiace per la morte di Charlie, che mi va bene tutto, ma l'idea di altre cinque sei ffw a puntata che interessano sì per capire i personaggi, ma che non fanno mai andare avanti la storia...ecco, non so se li reggerò bene. Penso comunque che per gli ingredienti messi in gioco, per l'efficacia orrorifico-psicologica, per la vicenda che di base intrippa e soprattutto dal mio personalissimo punto di vista per la qualità delle immagini, questo è uno di quei telefilm destinati a diventare "storici".