domenica 15 aprile 2007

Inland empire


l'avevo perso a venezia
l'ho recuperato una settimana fa in un "cineclub", essendo chiuso il cinema di cork..fino al 7 maggio (ma come si fa a dar fuoco ad un film nel 2007?? e non è la prima volta che accade, ho testimoniato la combustione di king kong un anno fa.)

delirante, moolto lynch (pure troppo, a momenti)
il perturbante in un movimento di macchina, in una carrellata o un deformato primo piano.
e anche nell'uso del digitale, rende (anche se ci si deve fare il callo all'inizio, certo, si ha 3 ore per farlo..)

unica cosa che non mi ha entusiasmato troppo:
a me il metacinema ha un pochettino rotto i maroni, non so a voi.

4 commenti:

maso.c ha detto...

effettivamente mi chiedevo se una marea di grandi sequenze fanno un grande film.
Diciamo, a me è piaciuto,
ma dopo aver letto alcune critiche (incomprensibili) che cercavano di spiegare la bellezza di questo nuovo capolavoro di lynch
(però,anche qui cari critici, "capolavoro" dovrebbe essere uno, due film di un regista, non si può dire che son tutti capolavori, la parola perde di significato, azzo) e sapendo la durata mi ero preparato psicologicamente al peggio. E non è stato facile
(ho guardato l'orologio dopo 1 ora e venti). Comunque Lynch sa veramente essere inquietante...dai primi piani deformi ai totali statici...e quando squllano i telefoni, si fanno i balzi sulla sedia

baskjev ha detto...

mi sono appisolato solo una volta..(rispetto alle 3 volte nelle quali ho preso sonno in 2046)
quindi in qualche modo mi ha tenuto vivo.
ci sono quei film belli, eh...capolavori eh...ma chenon riguarderesti due volte
ecco inland empire per me è uno di quelli.
temo di aver sentito troppo la mancanza di una scena lesbo..

McManus76 ha detto...

Mah, io l'ho apprezzato molto di più alla seconda visione. Dopo la pirma ero molto perplesso. Imho c'è troppo materiale visivo e troppe piste metatestuali per assimilarlo con una sola visione.

baskjev ha detto...

probabilmente sarebbe anche meglio rivederlo..
è che nei film di 3 ore io "mollo" troppo presto la seconda visione