giovedì 15 febbraio 2007

Dizionari con parole a caso

Dopo Black Book e relativo polverone sono capitato ieri su Flesh + Blood (L'amore e il sangue, 1985), esordio di Verhoeven a Hollywood. E' un melodrammone a sfondo bellico, in pieno medioevo, con Rutger Hauer e Jennifer Jason Leigh.

Dà da pensare. Se sfogliate il famigerato Mereghetti, sulla scheda relativa ci trovate un accusa di misoginia. Sai la novità. E' che la donzella di turno, eterea vergine (per poco) biondo cenere, usa corpo e cervello per conservarsi in vita e raggirare i maschi circostanti.
Nel farlo, capita pure perda il cuore per l'uno o l'altro degli energumeni. Embè?

Le eroine di Verhoeven hanno palle grosse come angurie, e sono icone femministe di sconcertante coerenza: libere (che di più non si potrebbe), sfacciate, forti come tori, ma capaci di amare con la necessaria (in)coerenza.
Per parlare di misoginia bisogna proprio esser confusi...

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