mercoledì 14 febbraio 2007

I'm just a cheerleader

Cosa otteniamo se mischiamo X-Files e X-Men? Heroes, ovviamente.

Questa serie americana ha come protagonisti una gruppo di individui che scoprono di avere dei poteri speciali. C'è chi sa volare, chi recupera da qualsiasi trauma fisico a velocità incredibile, chi prevede il futuro, chi controlla il tempo e lo spazio, e molti altri. C'è chi accetta questi poteri con entusiasmo, c'è chi ne è spaventato, chi li rifiuta.
I personaggi non si conoscono e hanno poco o nulla in comune, ma piano piano scopriranno di essere uniti da un destino comune.

E sullo sfondo, il figlio di un professore di genetica che si ritrova suo malgrado a continuare le ricerche del padre riguardo a questi super individui dopo l'uccisione del genitore, una non meglio identificata organizzazione segreta interessata alla faccenda e un serial killer molto particolare.

La rappresentazione di ogni personaggio e del suo rapporto con i nuovi poteri è uno degli aspetti più interessanti della serie. Hanno un non so che di reale, senza però essere mai troppo banali o prevedibili. Sono forse un po' troppo classici, ma rimangono credibili.

Al contrario di quanto accade in molte serie in cui ogni episodio racconta una mini-storia contenuta all'interno della trama principale, ogni puntata (io ho visto fino alla nona inclusa) di Heroes porta avanti la storia, e ogni episodio si conclude con un eloquente "To be continued". Sarà che forse gli autori non sanno ancora se avranno altre serie disposizione per raccontare la storia, quindi per ora non possono permettersi ti allungare il brodo.

Heroes si sta rivelando una serie ottima, con un buon cast e una trama interessante. Ce n'è un po' per tutti i gusti: super-eroi, serial killer, nemici nascosti nell'ombra, scontro tra Bene e Male.
Dateci un'occhiata, non ve ne pentirete.

Nessun commento: