Werner Herzog ha trovato l'uomo dei suoi sogni. E' Timothy Treadwell, sbranato dai Grizzly in Alaska dopo 13 anni di estati selvagge, in totale isolamento dalla civiltà. Sognatore alienato, mosso da entusiasmi ireffrenabili e gorghi semi-depressivi, incarnazione di una Missione Estrema, (ir)rinunciabile e disarmante.
Werner mette insieme l'ennesimo apologo sulla stupefacente, stolida bellezza della Natura. Ed è una delle cose migliori che abbia mai fatto (...tutto dire).
Treadwell è Kaspar Hauser, è Aguirre, è Fitzcarraldo. Ed è pure esistito.
Si faceva chiamare "the kind warrior", il guerriero gentile. E rideva come un bambino sotto la sua frangetta bionda.
R.I.P.
PS: ah, il film è Grizzly man per chi non lo sapesse.
PPS: la piantiamo di presentarci in questo blog? Ma un bel chissenefrega?
venerdì 9 febbraio 2007
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2 commenti:
grizzly man l'ho visto un anno fa all'uscita (quando ci andavo al cinema) ed è una meraviglia..più che altro perché è cattivo, spietato, cinico. Parte che pensi ad un'agiografia, pensi che il protagonista sia davvero uno scienziato o un utopista (si dice?), poi te lo smonta piano piano, fino a farti condividere le espressioni iniziali degli intervistati che lo definiscono "un povero scemo, pericoloso per gli orsi".
e ciò che gli gira attorno? le associazioni? il CORONER?? (la scena dell'orologio) i suoi genitori e la loro CASA...uno spaccato d'america..
condivido, una delle cose migliori di herzog..almeno da 30 anni a questa parte
e pur'io condivido, anzi quasi una delle cose migliori viste al cinema negli ultimi anni (e ci vado un po' di più del baskjev, ).
Ma vi segnalo anche una un'altra cosa che riguarda i documentari di herzog, Incident at Loch Ness.
noleggiatelo-scaricatelo senza leggere nulla, io ci son capitato per pure caso, e mi son proprio divertito...
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